Il coronavirus è riuscito a cambiare le nostre abitudini e in alcuni casi persino invertire le tendenze. Le parole Staycation e Holistay (neologismi che uniscono le parole “stay” con “vacation” o “holiday) sono nate una ventina d’anni fa, quando l’aumento del prezzo del petrolio ha messo in difficoltà il settore dei trasporti.
Quindi, se viaggiare era troppo costoso, una buona alternativa era di svolgere tutte quelle attività normalmente legate ai viaggi nei dintorni, evitando pernottamento e lunghi spostamenti, ovvero una staycation!
Musei, attrazioni paesaggistiche, monumenti, SPA, parchi divertimento, discoteche, ristoranti alla moda, gite e chi più ne ha più ne metta, ma senza allontanarsi troppo da casa o lasciare il paese.
Molti di noi, appassionati di viaggio, hanno visitato le più grandi meraviglie di questo pianeta trascurando, spesso, la bellezze uniche del nostro paese. Quante volte in vacanza qualcuno ti ha detto “Si sono stato in Italia, in quel posto” e tu non ci sei mai stato?
E’ un errore classico degli esterofili, ma anche dei viaggiatori più esperti che dicono di conoscere l’Italia. Se al momento vivi in Italia è improbabile che tu abbia goduto di “tutto” quello che il nostro paese offre (e vale la pena visitare).
In questo periodo di incertezza, se proprio non puoi fare a meno dei viaggi, vivere in Italia è una fortuna. Pochi paesi vantano una tale varietà culturale, storica e paesaggistica.
Infine, come saprai bene, il settore del turismo sta vivendo uno dei momenti più difficili della storia recente, quindi se è vero che ami viaggiare, con le staycation potrai supportare quel settore che ti ha regalato tante indimenticabili esperienze.