Taxi, come evitare le truffe

Prima o dopo tutti i viaggiatori hanno avuto a che fare o sentito storie di tassisti disonesti. In fin dei conti è facile truffare qualcuno che non conosce il posto o le regole, ma dopo aver letto questo articolo, ridurrai il rischio al minimo.

Fatti trovare preparato

Se il tuo viaggio include dei tratti in Taxi, prima ancora di partire dovresti avere un’idea del tragitto da percorrere e le tariffe in quel paese. Farlo è molto semplice, ti basterà usare le indicazioni stradali di Google Maps per sapere quanto lungo sarà il tuo (ad esempio da aeroporto a hotel) e per le tariffe puoi usare dei siti specializzati come:

E’ possibile che la tua ricerca nei siti specializzati non abbia prodotto risultati soprattutto se il taxi che vuoi prendere si trova in una piccola città. In questo caso di consigliamo di consultare il sito ufficiale dell’aeroporto / stazione d’arrivo oppure di effettuare una semplice ricerca su Google.

Il problema delle tariffe gonfiate è così vasto che in moltissimi aeroporti è possibile trovare dei cartelloni che indicano le tariffe stimate per le principali destinazioni, come ultima opzione (ma comunque molto valida) chiedi informazioni sulle tariffe negli infopoint dell’aeroporto ancor prima di uscire.

Mostra i “muscoli”

Se sei nel taxi e non hai avuto modo di ottenere informazioni sul tragitto puoi usare un ottimo deterrente.
Porta con te una mappa della città e una matita (oppure fatti vedere mentre usi le mappe sul telefono), in questo modo il taxista eviterà di allungare il percorso sapendo che tu hai un idea di massima. Guarda sempre fuori dal finestrino come se tu stessi seguendo il tragitto sulla mappa e infine scatta delle foto. Se il taxista la fa grossa, potrai usare quelle foto come prova della sua disonestà e segnalare l’accaduto alla compagnia o a un poliziotto. Ma probabilmente la tua proattività nel viaggio disincentiverà l’autista dal fare tragitti più lunghi.

Fare questo esercizio è inoltre utile per iniziare il tuo viaggio e iniziare ad orientarti nonché apprezzare parti periferiche della città che probabilmente non visiterai.

Scegli solo gli autorizzati

Se il taxi che hai scelto non è provvisto di licenza la truffa è quasi assicurata. Mentre pianifichi il tuo viaggio, cerca su Internet come sono fatte le licenze dei tassisti di quel paese, in questo modo saprai che un determinato taxista è autorizzato e di conseguenza soggetto ai controllo delle autorità. Se non trovi informazioni sulla licenza, allora cerca quali sono le compagnie principali in quella città/paese e assicurati che il sito che le riporta sia un servizio pubblico (quindi il sito dell’aeroporto, del comune ect).

C’è un nuovo fenomeno che sta prendendo piede in Italia ed in altri paesi ed è quello del tassista improvvisato. Quello che sembra un passante ci ferma e chiede se abbiamo bisogno di un passaggio, ci dice chiaramente che non è un tassista ma un abitante del luogo e che lo fa per arrotondare, il tutto condito con un prezzo contenuto. Un nostro conoscente lo ha fatto a Napoli, in quel caso il prezzo da aeroporto a stazione era effettivamente più basso della media, tuttavia l’autista improvvisato aveva delle skill di guida pessime e per risparmiare tempo ha preso una strada contromano dove c’è quasi scappato l’incidente frontale! Vale la pena dire che questa è una pessima idea per le seguenti ragioni:

  • Il tassista potrebbe avere capacità di guida pessime e pericolose (persino non avere una patente)
  • Il veicolo potrebbe non essere assicurato o non abbastanza da tutelarvi in caso di incidente
  • Il veicolo potrebbe non essere soggetto alla dovuta manutenzione e risultare pericoloso
  • Il tassista potrebbe essere un malintenzionato e derubarvi, rapirvi e chissà cos’altro
  • Di fatto è illegale trattandosi di economia sommersa e non regolamentata, meglio evitare guai con la legge

Quindi, solo taxi autorizzati!

Pagamento preciso

Quello del resto è un classico intramontabile. Il taxi ha raggiunto la destinazione, è il momento di pagare, tu hai solo banconote da 50 e da 20 perché le avevi appena prelevate in aeroporto o perché hai pensato (male) di ottimizzare lo spazio nel portafogli con i tagli medi e grandi. Il tassista prende le banconote, guada nel suo portafogli e dice di non avere il resto, ti troverai a dover lasciare una mancia (in alcuni casi cospicua) non programmata.

Assicurati sempre di avere banconote di piccolo taglio e monete, se hai appena prelevato in aeroporto, compra qualcosa di economico o chiedi semplicemente di cambiare in qualsiasi negozio. I negozi molto frequentati saranno contenti di cambiare per liberarsi delle piccole banconote che hanno raccolto e chiudere i conti a fine giornata in maniera più veloce.

Il prestigiatore

Questa truffa ha due diverse varianti. La prima riguarda le valute estere, quindi se il taxista vede che sei europeo penserà che non conosci le banconote del posto e nel darti il resto ti rifilerà un taglio piccolo che assomiglia a uno più grande. Ricorda che molte valute, diversamente degli euro, hanno le banconote tutte dello stesso colore, rendendone di fatto più difficile il riconoscimento. Quindi assicurati di memorizzare i tagli diversi per riconoscerli, questo ti sarà utile per tutta la durata del viaggio.

La seconda variante viene attuata da esperti “prestigiatori” e funziona anche se conosci bene la valuta con cui stai pagando. Il tassista, conterà il resto davanti ai tuoi occhi e tu lo metterai in tasca senza pensarci due volte. In realtà il prestigiatore durante la conta sostituirà una o più delle banconote già contate con altre di tagli più piccolo, quindi quando prendi il resto, ricontalo davanti al tassista, in questo modo se il totale è sbagliato non potrà negare l’evidenza e restituirti quello che manca. Questa variante funziona ancora meglio nei paesi dove la valuta è molto inflazionata, e quindi anche per piccole spese si maneggeranno numerose banconote.

Prezzo concordato

Se sei avventuroso, ti capiterà di viaggiare in posti remoti e meno strutturati. In alcuni paesi, il tassametro non esiste, quindi anche se scegli un tassista con la licenza non avrai garanzie sul prezzo, sarà lui a determinare il valore della tua corsa. In questi casi c’è solo una cosa da fare, concordare il prezzo prima di partire, in questo modo non avrai sorprese e lui non potrà trovare scuse che giustifichino un aumento di tariffa. Se non trovate un accordo vai via o scendi dal taxi, in questo tipo di posti è pratica comune, quindi non sentirti in colpa.

Tassametro rotto

Questa truffa è tristemente comune e colpisce i novizi del viaggio in taxi. L’autista vi dice che il tassametro è rotto, ma lui che conosce il suo lavoro sarà in grado di calcolare quanto dovuto, inutile dire che quasi sicuramente vi sta chiedendo più di quello che merita. Quindi evita i tassametri “rotti” e se proprio non hai scelta, concorda il prezzo prima di partire, le tue ricerche precedenti ti diranno se il prezzo è onesto oppure no.

Tutte le altre truffe

Se volessimo listare tutte le truffe esistenti, questo non sarebbe un articolo ma un atlante enciclopedico. Quindi la cosa da fare è cercare online il nome della città o del paese dove vi state dirigendo seguito da “truffa taxi” o ancora meglio in inglese “taxi scam”. In questo modo vi farete un idea delle truffe di quel particolare posto.

Uber & Co

Senza nulla togliere agli onesti tassisti che tutti i giorni ci scarrozzano in giro, è fattuale che moltissime truffe non sono possibili se si usa Uber o servizi similari. Questi, infatti, hanno la tecnologia per valutare il percorso migliore e la tariffa giusta che potrete conoscere ancor prima di fare la richiesta. Inoltre si riducono i rischi legati alla criminalità in quanto la piattaforma geolocalizza e conosce bene sia il passeggero che il conducente. Infine questi servizi risolvono quasi tutti i problemi di comunicazione/lingua, sarete voi, nella vostra lingua a selezionare il posto e il tassista, nella sua lingua, a ricevere la richiesta. Il pagamento sarà completamente elettronico e sicuro, quindi nessun bisogno di prelevare in aeroporto con tassi di cambio esagerati.

Se avete dimenticato qualcosa in macchina? Nessun problema, basterà contattare l’autista di Uber e pagargli la corsa per ricevere indietro quello che abbiamo dimenticato.

Il nostro auspicio è che un giorno tutti i taxi funzioneranno come Uber e che viaggiare diventi a portata di smartphone anche per i più apprensivi.

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