Le app per il trekking e le camminate sono diventate compagne indispensabili per gli amanti della natura. Uno smartphone ben equipaggiato può trasformarsi in una guida escursionistica tascabile, capace di migliorare l’esperienza di trekking sia per i principianti sia per gli escursionisti esperti. Grazie a queste applicazioni possiamo trovare nuovi sentieri, orientarci anche senza copertura di rete e tenere traccia dei nostri progressi. In questa guida scopriremo le 10 migliori app per il trekking e le camminate, sia gratuite che a pagamento, utilizzabili in Italia e nel resto del mondo. Preparati a scaricare la tua prossima compagna di avventure outdoor!
1. AllTrails
Descrizione: AllTrails è una delle app più popolari al mondo per escursionismo, running e mountain bike. Offre un enorme database di sentieri con oltre 450.000 itinerari condivisi dalla community di utenti. L’app consente di cercare percorsi filtrando per difficoltà, lunghezza, rating e anche vedere recensioni e foto di altri escursionisti. Ideale per scoprire nuove camminate ovunque, dalle passeggiate facili ai trekking impegnativi. L’interfaccia è intuitiva e disponibile anche in italiano, rendendo semplice pianificare e registrare le proprie escursioni.

Funzionalità principali:
- Ampio database di sentieri in tutto il mondo con descrizioni, mappe e recensioni utenti
- Filtri di ricerca per trovare percorsi adatti a livello di difficoltà, durata, dislivello, etc.
- Tracciamento GPS dell’itinerario e statistiche (distanza, tempo, altitudine)
- Mappe offline e funzioni avanzate (avvisi fuori percorso, meteo, stampa mappe) disponibili con abbonamento AllTrails+
- Integrazione social per condividere attività e foto con la community
Pro: archivio sterminato di percorsi con feedback comunitario; facile da usare anche per principianti; versione gratuita ricca di contenuti.
Contro: le funzioni migliori (navigazione offline, mappe dettagliate) richiedono abbonamento; alcune zone meno turistiche hanno meno percorsi recensiti.
Disponibile su Google Play Store e App Store.
2. Komoot
Descrizione: Komoot è un’app di pianificazione di percorsi molto apprezzata in Europa per trekking, cicloturismo e MTB. Consente di creare itinerari personalizzati indicando punto di partenza, arrivo e preferenze, con indicazioni vocali turn-by-turn durante il percorso. L’app offre mappe topografiche dettagliate e permette di scaricarle offline. La community di Komoot condivide “Highlights” (punti di interesse e segmenti panoramici) che aiutano a scoprire luoghi notevoli lungo il tragitto. L’interfaccia semplice e in italiano la rende adatta anche a chi muove i primi passi nell’outdoor digitale.

Funzionalità principali:
- Pianificazione itinerari per trekking e altri sport outdoor con calcolo automatico del percorso ottimale
- Navigazione vocale passo-passo, utile per seguire il sentiero senza guardare continuamente lo schermo
- Mappe topografiche offline (sblocco gratuito di una regione a scelta, altre mappe a pagamento)
- Grande community con consigli su punti panoramici, sentieri popolari e foto lungo i percorsi
- Registrazione traccia GPS delle proprie attività e sincronizzazione cloud multi-dispositivo
Pro: ottimo planner di percorsi con navigazione precisa; mappe offline affidabili; comunità attiva che arricchisce l’app con suggerimenti; interfaccia intuitiva in italiano.
Contro: la copertura completa di mappe offline richiede acquisti (regioni aggiuntive o abbonamento Premium); meno recensioni testuali sui sentieri rispetto ad altre app; alcune funzioni avanzate riservate agli abbonati.
Disponibile su Google Play Store e App Store.
3. Wikiloc
Descrizione: Wikiloc è la scelta ideale per chi cerca un’infinità di percorsi condivisi dagli utenti in ogni angolo del pianeta. Nata come estensione del sito Wikiloc, l’app dà accesso a un database con milioni di tracce GPS per trekking, camminate, MTB e oltre 80 attività diverse. Puoi cercare itinerari vicino a te filtrando per distanza, dislivello, difficoltà e vedere le esperienze di altri escursionisti. Inoltre, permette di registrare le proprie tracce, aggiungere waypoint con foto e condividere il tutto con la community. È uno strumento prezioso sia per trovare nuovi sentieri sia per tenere memoria delle proprie escursioni.

Funzionalità principali:
- Ricerca itinerari globali per attività (trekking, trail running, ecc.) con filtri avanzati (lunghezza, difficoltà, tipo di percorso)
- Mappe offline gratuite di tutto il mondo (basate su dati OpenStreetMap) scaricabili per usare l’app senza connessione
- Registrazione e condivisione tracce GPS con foto e dettagli tecnici del percorso
- Funzione navigatore GPS (freccia direzionale e avvisi sonori) per seguire le tracce scaricate (richiede Wikiloc Premium)
- Integrazione con dispositivi esterni (es. invio tracce a Garmin, Suunto, ecc. con abbonamento Premium)
Pro: enorme quantità di percorsi disponibili grazie alla community globale; supporta mappe offline gratuite; ideale per esplorare zone poco conosciute; costo Premium contenuto per chi vuole navigazione e funzioni extra.
Contro: in modalità gratuita l’app è limitata (non permette di seguire comodamente le tracce senza abbonamento) ; qualità e accuratezza dei percorsi variabile essendo contenuti generati dagli utenti; interfaccia meno moderna rispetto ad altre app.
Disponibile su Google Play Store e App Store.
4. Outdooractive (ex ViewRanger)
Descrizione: Outdooractive è l’app risultante dall’unione della popolare ViewRanger con la piattaforma Outdooractive. Si tratta di una soluzione completa per gli amanti dell’outdoor, con migliaia di itinerari caricati sia dagli utenti sia da partner ufficiali (tour operator, enti del turismo, ecc.). La versione gratuita consente di cercare e seguire percorsi con mappe base, mentre la versione PRO offre mappe topografiche ufficiali (IGN, Swisstopo, Ordnance Survey, etc.) di alta qualità. L’app include anche funzioni innovative come Skyline, che usando la realtà aumentata riconosce le vette intorno a te tramite la fotocamera. Outdooractive supporta l’uso offline delle mappe e la pianificazione di itinerari, proponendosi come erede potenziato di ViewRanger.

Funzionalità principali:
- Ampio catalogo di percorsi per escursionismo, ciclismo, alpinismo e altre attività, con descrizioni e punti di interesse
- Mappe topografiche professionali (nazionali e regionali) disponibili con abbonamento PRO, oltre a mappe base gratuite
- Navigazione GPS sul sentiero con indicazioni e possibilità di seguire tracce GPX importate
- Modalità offline per scaricare mappe e itinerari e usarli senza connessione
- Funzione Skyline AR per identificare montagne e luoghi circostanti in tempo reale attraverso la fotocamera dello smartphone
Pro: enorme disponibilità di itinerari con informazioni dettagliate; offre mappe topografiche ufficiali di altissima qualità per i professionisti; navigazione anche in versione gratuita; funzionalità AR unica per riconoscere le vette.
Contro: l’accesso alle mappe dettagliate e ad alcune funzioni richiede l’abbonamento PRO; interfaccia con tante opzioni che può richiedere un po’ di pratica; alcuni utenti affezionati a ViewRanger hanno segnalato un periodo di adattamento al nuovo sistema.
Disponibile su Google Play Store e App Store.
5. Locus Map
Descrizione: Locus Map è un’app di navigazione GPS avanzata, ricchissima di funzionalità, molto amata dagli escursionisti più esperti. Offre un’ampia scelta di mappe topografiche online e offline (OpenStreetMap, mappe escursionistiche locali, immagini satellitari, ecc.), molte delle quali scaricabili per l’uso senza rete. Con Locus è possibile pianificare rotte, registrare tracce, impostare punti di interesse personalizzati e persino georeferenziare foto. La curva di apprendimento è un po’ ripida: l’interfaccia ha tantissime opzioni e strumenti, ma con un po’ di pratica diventa un compagno potente per orientarsi ovunque. Esiste in versione gratuita (con pubblicità) e a pagamento (Locus Map Pro con funzionalità aggiuntive e no ads). Nota: Locus è disponibile principalmente per Android, mentre su iPhone è presente una versione Locus Map (Lite) ancora in sviluppo.

Funzionalità principali:
- Supporto di decine di mappe diverse: topografiche, escursionistiche, carte ufficiali (anche acquistabili) e mappe personalizzate importabili
- Navigazione offline completa: possibilità di scaricare mappe e calcolare percorsi senza connessione, utile in montagna o all’estero
- Strumenti avanzati: creazione tracce e rotte, registro dettagliato delle escursioni, campi dati personalizzabili (velocità, dislivello, tempo di percorrenza, ecc.)
- Waypoint e POI: aggiunta di punti di interesse con note e foto, avvisi di prossimità per punti importanti sul percorso
- Integrazione con servizi esterni (es. import/export di file GPX, sincronizzazione con account cloud Locus, compatibilità con dispositivi ANT+ per sensori esterni)
Pro: versatilità impareggiabile per mappe e funzioni; ideale per escursionisti esperti che vogliono massima personalizzazione; molte feature disponibili offline; community di utenti ampia con add-on e supporto.
Contro: non adatta ai neofiti – l’interfaccia complessa richiede tempo per essere padroneggiata; disponibile pienamente solo su Android (mancanza di una versione iOS completa); alcune mappe o plugin avanzati sono a pagamento.
Disponibile su Google Play Store (Android). Versione iOS in sviluppo.
6. OruxMaps
Descrizione: OruxMaps è un’app storica per Android, molto apprezzata dai trekker più tecnici. Totalmente gratuita (basata su donazione volontaria), offre praticamente tutto ciò che serve per l’orientamento: supporta un’enorme varietà di mappe online e offline (Google, OpenStreetMap, mappe satellitari NASA, ecc.) (Passeggiate vicino a casa, le 7 migliori app per trekking e escursioni), consente di importare tracce GPX di percorsi e seguirle, e ovviamente di registrare le proprie uscite. L’interfaccia può sembrare datata e poco intuitiva all’inizio (Passeggiate vicino a casa, le 7 migliori app per trekking e escursioni), ma una volta superato l’impatto iniziale si rivela affidabile e precisa. Con OruxMaps è possibile salvare porzioni di mappa per l’uso offline semplicemente selezionando l’area di interesse sullo schermo, molto comodo per preparare mappe locali prima di una spedizione. In sintesi, una soluzione potente per chi necessita di funzioni avanzate senza dover sottoscrivere abbonamenti.

Funzionalità principali:
- Mappe offline personalizzate: selezione e download diretto delle aree mappa desiderate per utilizzo senza rete
- Ampio supporto formati GPS: import/export di tracce in formato GPX, KML e altri, con possibilità di seguire un percorso importato
- Database mappe estensibile: oltre alle mappe integrate, è possibile aggiungere fonti di mappe personalizzate (WMS, file raster, ecc.)
- Funzioni di registro avanzate: statistiche dettagliate delle tracce registrate, profilo altimetrico, tempi parziali, ecc.
- Geo-tagging fotografico: possibilità di scattare foto durante il percorso geolocalizzandole sulla mappa come waypoint per ricordi o segnalazioni
Pro: completamente gratuita e senza pubblicità; estremamente ricca di funzioni e compatibile con innumerevoli mappe; ideale per escursionisti esperti e cartografi amatoriali; affidabile anche in aree remote.
Contro: disponibile solo per Android; interfaccia spartana e poco intuitiva per i meno esperti; non c’è supporto ufficiale o community ampia come per altre app più diffuse (essendo un progetto indipendente).
Disponibile su Google Play Store (Android).
7. OsmAnd
Descrizione: OsmAnd (OSM Automated Navigation Directions) è un’app open source focalizzata sulle mappe offline e la navigazione basata sui dati di OpenStreetMap. È la scelta perfetta per chi ha bisogno di cartografia dettagliata anche senza connessione: una volta scaricate le mappe del paese o della regione di interesse, tutte le strade, sentieri, punti d’acqua e di interesse sono disponibili sul dispositivo. OsmAnd offre navigazione turn-by-turn per vari profili (auto, bici, pedonale, ecc.), inclusa la modalità pedonale per trekking. Grazie ai plugin aggiuntivi, si possono avere informazioni come curve di livello e ombreggiatura del terreno, indispensabili per valutare i dislivelli durante un’escursione. L’app è disponibile sia in versione gratuita (limite di mappe scaricabili inizialmente) sia in versione Plus/Premium che sblocca download illimitati e funzioni avanzate.

Funzionalità principali:
- Mappe offline mondiali: database di OpenStreetMap scaricabile per paese/area, aggiornabile di frequente, utilizzabile senza internet
- Dettagli topografici: plugin per aggiungere linee di contorno altimetriche, mappe delle pendenze e visualizzazione rilievi 3D
- Navigazione GPS con itinerari pedonali, ciclistici o veicolari, personalizzando il tipo di strada o sentiero da privilegiare
- Punti di interesse (POI): enorme catalogo di POI (rifugi, fonti d’acqua, parcheggi, panorami, ecc.) derivato da OpenStreetMap, ricercabili anche offline
- Registrazione tracce e preferiti: possibilità di registrare il percorso effettuato e salvarlo, aggiungere segnaposto preferiti sulla mappa e sincronizzare i dati (in locale o su servizi cloud come Nextcloud)
Pro: completa libertà offline – funziona ovunque senza connessione; dettagli cartografici molto precisi grazie alla comunità OSM; personalizzabile con plugin e impostazioni per adattarsi a vari usi (dal trekking all’auto); rispetto della privacy (non raccoglie dati utenza).
Contro: non fornisce percorsi già pronti o community di itinerari condivisi – l’utente deve sapere dove andare o pianificare manualmente; interfaccia un po’ macchinosa e meno user-friendly rispetto ad app più commerciali; alcune funzioni utili (es. ricerca avanzata, downloads infiniti) richiedono acquisto della versione completa.
Disponibile su Google Play Store e App Store.
8. Maps.me
Descrizione: Maps.me è un’app di mappe offline gratuita pensata per i viaggiatori, ma molto utile anche per escursionisti e camminatori occasionali. Basata anch’essa sui dati OpenStreetMap, consente di scaricare mappe di paesi e regioni intere e consultarle senza internet, con una copertura cartografica che include moltissimi sentieri, strade sterrate e percorsi pedonali. L’app fornisce navigazione GPS sia in auto che a piedi, utile per seguire un sentiero o ritrovare la via del ritorno. La sua forza è la semplicità d’uso: l’interfaccia è pulita, adatta a tutti, e permette di cercare punti di interesse, come rifugi, ristoranti o fermate dei mezzi, anche offline. Pur non avendo le funzioni avanzate di tracking o community delle altre app da trekking, Maps.me è un’ottima compagna per chi vuole mappe affidabili e immediatezza.

Funzionalità principali:
- Mappe offline globali: download gratuito di mappe di qualsiasi paese/area con aggiornamenti periodici (basati su contributi OpenStreetMap)
- Navigazione turn-by-turn: indicazioni stradali e pedonali con ricalcolo del percorso in caso di deviazione
- Ricerca POI offline: migliaia di luoghi di interesse (attrazioni, alloggi, servizi, ecc.) ricercabili anche senza connessione
- Indicazione sentieri e dislivello: i sentieri escursionistici presenti in OSM compaiono sulla mappa; l’app mostra anche il profilo altimetrico durante la navigazione a piedi
- Segnalibri e condivisione: possibilità di salvare segnaposti preferiti e condividerli con amici, esportare/importare i preferiti in formato KML
Pro: completamente gratuita e utilizzabile offline al 100%; interfaccia immediata e adatta anche ai meno esperti; copertura cartografica molto buona (grazie a OSM) inclusi sentieri minori; leggera e veloce su quasi tutti i dispositivi.
Contro: mancano funzioni specifiche per trekking avanzato (niente registrazione tracce, niente dati su difficoltà sentiero o community di escursionisti); dipende dalla qualità dei dati OpenStreetMap, eccellente in molte zone ma meno dettagliata in altre; alcune funzionalità di routing richiedono internet per calcoli complessi.
Disponibile su Google Play Store e App Store.
9. Gaia GPS
Descrizione: Gaia GPS è un’app di navigazione outdoor molto apprezzata da escursionisti, backpacker e anche professionisti della montagna, in particolare per la grande quantità di mappe topografiche e cartografia specialistica che mette a disposizione. Con Gaia GPS puoi accedere a mappe dettagliate come quelle USGS, le mappe del Parco Nazionale, cartografia geologica, mappe neve/valanghe, immagini satellitari e molto altro – un vero paradiso per chi ama esplorare anche fuori sentiero. L’app consente di pianificare rotte su queste mappe, registrare tracce con dati approfonditi e salvare il tutto per l’uso offline. La versione gratuita offre mappe OSM di base, mentre con l’abbonamento Gaia Premium si sbloccano oltre 50 layer di mappe avanzate e funzioni come il meteo e gli overlay personalizzati. Anche se nasce in ambito anglosassone, Gaia GPS copre bene tutto il mondo (Italia inclusa) grazie alle mappe open e ai contributi della community.

Funzionalità principali:
- Ampia scelta di mappe: da OpenStreetMap e mappe topografiche standard, a mappe specialistiche (es. forestrali, sentieri CAI, carte IGN francesi, satellite) soprattutto per utenti Premium
- Download offline delle mappe ad alta risoluzione per consultazione fuori rete; possibilità di stampare le mappe via web
- Creazione e importazione percorsi: pianifica sul telefono o sul sito web un itinerario e sincronizzalo, oppure importa file GPX di percorsi trovati altrove
- Strumenti di navigazione avanzati: bussola, altimetro, coordinate GPS, indicatore di rotta e funzione “Guide Me” con avvisi in caso di uscita dal percorso pianificato
- Community & sincronizzazione: condivisione tracce e scoperta di percorsi pubblicati da altri utenti; sincronizzazione automatica tra dispositivi e cloud GaiaGPS per backup di tracce e mappe personalizzate
Pro: cartografia di altissima qualità e varietà, ideale per esplorazione approfondita e fuori sentiero; affidabile in contesti wilderness (usata anche da guide e soccorritori in alcuni paesi); funzioni offline eccellenti per preparare spedizioni in luoghi remoti; interfaccia moderna e in continuo aggiornamento.
Contro: molte funzionalità richiedono l’abbonamento a pagamento (Gaia GPS Premium ha un costo annuale non trascurabile); app e mappe sono in gran parte in lingua inglese (anche se l’uso è intuitivo); community italiana meno numerosa rispetto a piattaforme come AllTrails o Komoot.
Disponibile su Google Play Store e App Store.
10. Google Maps
Descrizione: Chiudiamo la lista con un’app che tutti conoscono: Google Maps. Sebbene non sia nata specificamente per il trekking, è spesso il punto di partenza per molti e può rivelarsi utile anche durante un’escursione. Google Maps dispone di mappe stradali ovunque e integra anche molti sentieri principali, rifugi e punti di riferimento naturali. La funzione di download mappe offline permette di salvare in anticipo le mappe di una zona (utile in caso di assenza di segnale in montagna). Durante una camminata, può servire per controllare la propria posizione via GPS su immagini satellitari dettagliate o per trovare percorsi di avvicinamento in auto al punto di partenza del sentiero. Inoltre, funzioni come la condivisione della posizione in tempo reale possono incrementare la sicurezza, permettendo a qualcuno da casa di sapere dove ci troviamo. Pur con i suoi limiti nell’outdoor, resta un’app jolly che ogni escursionista dovrebbe saper utilizzare.

Funzionalità principali:
- Mappe globali dettagliate: strade, sentieri maggiori, punti d’acqua, attività commerciali e servizi praticamente ovunque nel mondo
- Modalità Offline: possibilità di scaricare aree della mappa per consultazione senza internet (le mappe offline includono anche i sentieri visibili sulla mappa base)
- Navigazione pedonale: indicazioni per itinerari a piedi con stime di tempo e distanza (utile su sentieri semplici o strade di collegamento)
- Vista Satellitare e Street View: per esplorare dall’alto la morfologia del territorio o vedere in foto panoramiche i punti di interesse, parcheggi e incroci prima di partire
- Condivisione e info utili: condivisione posizione, segnalazione in tempo reale di problemi/chiusure strade, recensioni e foto degli utenti su luoghi come parchi, cascate, rifugi
Pro: copertura universale del territorio; facilità d’uso estrema per chiunque; gratis e già installata sulla maggior parte degli smartphone; ottima per orientarsi in fase di trasferimento (come trovare l’inizio del sentiero o tornare alla macchina).
Contro: non progettata per l’escursionismo: molti sentieri secondari o di montagna non sono presenti; nessuna funzione specifica di tracking GPS o statistiche di percorso; cartografia non topografica (mancano curve di livello, dettagli su difficoltà del terreno, ecc.); offline limitato (le mappe scaricate scadono dopo un certo periodo e non includono funzionalità avanzate).
Disponibile su Google Play Store e App Store.
Conclusione e raccomandazioni finali
Sia che tu stia muovendo i primi passi nei sentieri dietro casa, sia che tu stia pianificando un trekking di più giorni in alta montagna, esiste un’app che può rendere la tua avventura più sicura e appagante. Le app per il trekking infatti hanno rivoluzionato il modo di esplorare: offrono mappe dettagliate sul palmo della mano, guide virtuali e una community pronta a condividere esperienze.
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Per i principianti, le soluzioni più consigliate sono quelle con interfacce semplici e tante informazioni pronte all’uso. Ad esempio, AllTrails è ottima per iniziare: ti permette di trovare facilmente percorsi adatti al tuo livello con descrizioni e recensioni. Anche Komoot è adatta ai novizi, grazie alla pianificazione intuitiva e alla navigazione vocale che ti guida passo passo. Chi muove i primi passi potrebbe apprezzare anche Google Maps per orientarsi nelle zone di partenza e Maps.me per la sua immediatezza offline.
Per gli escursionisti esperti, che magari affrontano fuori-traccia o vogliono il massimo controllo, le scelte top sono OruxMaps e Locus Map. Queste app offrono un livello di dettaglio e personalizzazione impareggiabile, adatto a chi sa leggere una carta e vuole avere a disposizione tutti gli strumenti tecnici. Anche Gaia GPS con le sue mappe avanzate può essere un alleato prezioso per chi affronta itinerari impegnativi o in aree selvagge, così come Outdooractive per chi desidera le mappe topografiche ufficiali e i dettagli tecnici forniti dai professionisti.
Se il tuo bisogno principale sono le mappe offline, perché magari ti avventuri spesso dove il segnale non arriva, allora è fondamentale scegliere un’app con solide capacità fuori rete. OsmAnd e Maps.me brillano in questo campo: entrambe ti permettono di scaricare gratuitamente mappe di intere regioni e consultarle ovunque. In alternativa, Komoot (sbloccando le mappe offline delle regioni di interesse) e AllTrails (con l’abbonamento Plus) offrono anch’esse ottime funzionalità offline, arricchite però dai loro database di percorsi. Anche Outdooractive in versione PRO consente di scaricare mappe molto dettagliate per l’uso offline, utili soprattutto ai viaggiatori internazionali.
In conclusione, la migliore app per il trekking dipende dalle tue esigenze: se cerchi ispirazione e percorsi già pronti punta su AllTrails o Wikiloc, se vuoi pianificare in autonomia scegli Komoot o Locus, se l’importante è non perderti anche senza rete allora OsmAnd o Maps.me saranno le tue compagne fidate. L’importante è partire preparati, ma ricordare sempre che uno smartphone non sostituisce la prudenza, l’esperienza e – perché no – una buona vecchia mappa cartacea nello zaino. Buon trekking! 🚶🗺️🌄