Una delle nuove frontiere del turismo, ha casualmente trovato il suo posto ideale in tempi di pandemia. La parola Glamping, ufficialmente inserita nell’ Oxford English Dictionary nel 2016, è l’unione delle parole Glamour e Camping ad indicare il campeggio “affascinante”, di lusso o semplicemente comodo come una casa.
Ideale per avvicinare i meno avventurosi alla meraviglia del campeggio o rivoluzionare l’esperienza degli abituè della tenda, è una soluzione comoda per famiglie e chiunque, in tempi di pandemia, si preoccupa giustamente del rischio di contagio.
Le strutture da Glamping, sono comode e attrezzate come gli hotel, generalmente non hanno servizio in camera ed eventuali aree comuni, sono quasi esclusivamente all’aperto. Spesso immerso nella natura, il glamour camping, è staccato da città e luoghi affollati, e dai rischi legati al virus offrendo un opportunità unica di scoprire la vita immersa nella natura.
Le strutture vanno dalla classica tenda passando per roulotte, casa sull’albero, cupola di vetro, caverna e molto altro, quindi delle soluzioni più ecosostenibili dei tradizionali hotel. Nonostante il nome, questo tipo di vacanza ha mediamente costi contenuti e simili a quelli di un hotel medio spaziando tra i 70 e 120 euro a notte. Non mancano ovviamente le eccezioni, che per unicità della location o lusso estremo possono toccare i 2000 euro per una sola notte, ma lasciamo queste opzioni a chi vuole una luna di miele indimenticabile.
Nel giro di pochissimi anni, sono nati Glamping in tutti i continenti e non fa eccezione l’Europa o l’Italia che da sola ne conta decine.
Se volete scopripe questo mondo con i vostri occhi, vi suggeriamo di visitare glamping.com, un sito specializzato che permette di cercare in base al tipo di struttura, paese e ambientazione.