Come trovare le telecamere nascoste in B&B e hotel

Dagli Stati Uniti all’Asia passando per l’Europa, aumentano le denunce per grave violazione della privacy ai danni degli ospiti di B&B e hotel. Le videocamera di sorveglianza e non sono diventate un bene molto comune ed economico, per pochi euro si può acquistare una microcamera con connessione Wi-Fi.Alcuni gestori o proprietari di strutture ricettive, ne hanno approfittato per spiare i propri ospiti nel soggiorno, in camera da letto e persino nel bagno.

Inutile dire che tale comportamento è particolarmente grave ed illegale e se scoperto deve essere immediatamente denunciato alle autorità e alla piattaforma che gestisce le prenotazione per quella proprietà. Airbnb, dalla parte dell’opite, non ha esistato a bannare anche i superhost che si sono rivelati spioni, l’azienda consente la videosorveglianza solo all’ingresso della struttura, e l’utente deve essere chiaramente informato della cosa.

Fortunatamente il fenomeno è contenuto, tuttavia data la semplicità con cui si possono scoprire le videocamere, vale la pena fare un controllo veloce per godersi il soggiorno in tranquillità. In questo articolo vi proponiamo 3 modi attuabili da chiunque senza bisogno di attrezzature speciali:

La prova degli infrarossi con lo smartphone

Molte delle videocamere usano gli infrarossi per poter riprendere in condizioni di luce scarsa, possiamo usare questa caratteristica a nostro vantaggio per scovarle velocemente. La fotocamera dello smarphone, diversamente dall’occhio umano, è in grado di vedere gli infrarossi, quindi spegnedo le luci e chiudendo le finestre potremo fare un ispezione veloce della struttura con la fotocamera dello smartphone alla ricerca di punti di luce. Probabilmente ne troverete anche di leciti, dato che questa tecnologia è usata da televisori, condizionatori e altri dispositivi dotati di telecomando.

Da notare che alcuni smartphone particolarmente avanzati nel comparto fotografico potrebbero non vedere gli infrarossi. Questo accade per rendere le foto migliori e più simili alla visione umana, i produttori cercano di rimuovere lo spettro infrarosso riuscendoci più o meno bene a seconda dei casi e dell’intensità del raggio. Quindi prima di affidarvi ciecamente a questa tecnologia, fate delle prove a casa fotografando la “testa” del telecomando TV mentre premete dei tasti. L’effetto dovrebbe essere simile a quello visto nella foto in alto. Se non vedete nulla, meglio fare affidamento sulle altre tecniche di ricerca.

L’App che scansiona i dispositivi collegati alla rete

Il metodo più comodo per fare un controllo delle apparecchiature collegate alla rete, e quindi anche le telecamere nascoste e non, è quello di utilizzare Fing un App gratuita disponibile sia per iPhone che smartphone Android. Una volta installata, collegatevi alla rete Wi-Fi del luogo in cui vi trovate e aprite Fing, premete su “scopri dispositivi” e analizzate la lista visualizzata.

Immagine da App Store di Apple

In alcuni casi non è immediato capire quello che vediamo nella lista, la descrizione può essere generica o semplicemente riportare il nome di un’azienda. Se vedete qualcosa di strano, come al solito, Google ci da una mano, fate una ricerca con quel termine oppure, ancora meglio utilizzate il sito www.macvendorlookup.com per decodificare l’indirizzo MAC che trovate a destra. Il MAC è fatto di numeri e lettere divisi da due punti, es 00:50:FC:A0:67:2C.

Da notare che se la telecamera nascosta è collegata a una rete dedicata o diversa da quella a cui avete accesso, questo metodo non potrà stanarla. La possibilità che ciò accada è rara nei B&B, ma è più plausibile negli hotel che hanno reti divise per dipendenti e ospiti.

Ricerca di riflessi blu (metodo infallibile)

Come visto, la ricerca con gli infrarossi ha dei limiti quando la telecamera nascosta non li usa o quando il vostro smartphone non è sensibile a questi, invece la scansione della rete può essere infruttuosa in strutture che utilizzano reti separate.

Quindi se le precedenti ricerche non hanno dato esito e volete la certezza assoluta di essere in un luogo incontaminato da spioni, bisogna armarsi di pazienza e una piccola torcia e fare una ricerca manuale. Bisognera focalizzarsi sugli oggetti che hanno un buco (anche molto piccolo) e che possono nascondere una microcamera. Puntate la torcia verso di essi, la presenza di una di una microcamera sarà rivelata da un riflesso bluastro che proviene dal sensore. Se trovate qualcosa ma non siete certi, potrete togliervi il dubbio coprendo il buco in modo da non danneggiare l’oggetto – può bastare anche un semplice post-it sul lato adesivo.

Non dimenticate di controllare i rilevatori di fumo (senza coprirli però) dato che questi sono spesso perfetti per lo scopo di spiare, e se ne trovano di già pronti sul mercato. Quindi occhi in su e torcia puntata alla ricerca del riflesso blu.

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