Chi viaggia di più? Italiani nella top 10

Il turismo è spesso un termometro dell’apertura culturale di una nazione. Ma sapete davvero chi viaggia di più al mondo? Americani, cinesi, o forse britannici? Preparatevi a una rivelazione che potrebbe cambiare la vostra percezione dei viaggiatori più appassionati. In un recente studio del Pew Research Center sulle abitudini dei viaggiatori globali, l’Italia emerge inaspettatamente tra i primi dieci, sfidando preconcetti moderni e svelando un popolo di esploratori nascosti.

Chi viaggia di più? La top 10 e oltre

La classifica vede la Svezia (57%) e i Paesi Bassi (48%) in testa per il numero di persone che hanno visitato oltre 10 paesi, seguiti dal Regno Unito (43%), Germania (36%) e Australia (32%). La Francia, con il 26%, precede di poco l’Italia, che con un rispettabile 25% di cittadini che hanno esplorato più di 10 nazioni e un ulteriore 22% che ha visitato da 5 a 9 paesi, supera Canada, Spagna e Grecia.

La classifica completa:

Chi viaggia di più? Classifica di Pew Reasearch Center
https://www.pewresearch.org/global/2023/12/06/international-travel/gap_2023-12-06_global-citizenship_3_02/

Contrariamente alla credenza popolare, solo il 14% degli italiani non ha mai lasciato il paese. Questo dato mette in luce un’immagine diversa dell’Italia, ormai lontana dai tempi dei grandi esploratori, più cosmopolita e avventurosa di quanto tradizionalmente percepita.

Fattore economico e viaggi internazionali

Lo studio rivela anche che la propensione a viaggiare non è solo una questione di posizione geografica o di dimensioni di un paese. Gli aspetti economici giocano un ruolo cruciale. I paesi con redditi più elevati, come la Svezia e i Paesi Bassi, mostrano tassi di viaggio internazionale decisamente superiori.

Questa correlazione tra benessere economico e chi viaggia di più ci offre uno spunto di riflessione sul rapporto tra le possibilità finanziarie e la libertà di esplorare nuovi orizzonti. Quasi tutti i partecipanti allo studio in queste nazioni ricche hanno viaggiato all’estero, suggerendo che l’economia è un fattore essenziale che abilita o limita l’accesso alle esperienze di viaggio internazionali.

Altri paesi e voglia di viaggiare

Le dinamiche del viaggio internazionale variano notevolmente tra le diverse regioni. In India, Indonesia e nelle nazioni latinoamericane e africane incluse nello studio, meno del 3% dei cittadini ha visitato cinque o più paesi, e la maggioranza non ha mai viaggiato all’estero. Tuttavia, molti nutrono il desiderio di viaggiare se ne avessero l’opportunità, con i kenioti in testa all’81% di interessati.

D’altra parte, c’è chi non è attratto dall’idea di viaggiare. Un esempio significativo proviene da Brasile, Indonesia e India, dove una quota rilevante della popolazione, rispettivamente il 24%, il 27% e il 29%, dichiara di non essere interessata al viaggio internazionale, anche se ne avesse la possibilità.

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Riflessioni sui dati

Queste statistiche non solo mettono in luce le abitudini di viaggio, ma sottolineano anche l’importanza dei viaggi nella formazione della consapevolezza internazionale e nella comprensione delle diverse culture. La mobilità globale riflette non solo la libertà economica, ma anche l’apertura culturale delle società. Lo studio completo con ulteriori statistiche e un focus sugli Stati Uniti è consultabile a questo link.

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