Diario di viaggio trash: weekend all’insegna del kitsch a Berlino

Dimentica i tour culturali tradizionali: oggi si va a caccia del meglio (o peggio) del kitsch berlinese! Benvenuti nel nostro Diario di Viaggio del weekend Trash, dove la parola d’ordine è: più è strano, meglio è. Berlino non è solo arte e storia: è anche karaoke improbabili, musei assurdi, brunch fluorescenti e serate che sfidano il senso del buon gusto.

Prima tappa: il Museo delle cose inutili 🌐

Nascosto nel cuore pulsante di Kreuzberg, il Museum der Dinge (Museo delle Cose) è una celebrazione dell’oggetto quotidiano dimenticato. Qui trovi autentici cimeli del consumismo anni ’50-2000: radiosveglie a forma di hamburger, telefoni a conchiglia Nokia, bambole inquietanti e gadget promozionali assurdi. Un vero paradiso per gli amanti del kitsch e della nostalgia.

Museum der Dinge
Puoi anche adottare un oggetto per finanziare il museo – https://dingpflege.museumderdinge.de/

Seconda tappa: karaoke trash al Mauerpark 🎶

Ogni domenica, il karaoke di Mauerpark trasforma un normale prato berlinese in un’arena di canto collettivo. Centinaia di persone si accalcano attorno a un piccolo palco, pronti a intonare successi degli Aqua, Britney Spears e Bon Jovi. Il bello? Qui non importa saper cantare: conta solo l’autoironia. L’atmosfera è quella di una grande festa popolare, dove chiunque può diventare una popstar per cinque minuti.

Mauerpark – https://www.mauerpark.info/

Terza tappa: visita al Computerspielemuseum 📽️

Chi ha detto che i videogame sono solo tecnologia? Al Computerspielemuseum di Berlino trovi joystick grandi quanto un braccio, cabinati arcade anni ’80, e una collezione dei videogiochi più improbabili della storia, come “E.T. l’Extraterrestre” per Atari. L’esperienza è altamente immersiva e perfetta per chi è cresciuto tra Game Boy e floppy disk.

Computerspielemuseum – parte dell’esposizione permanente

Quarta tappa: Design Panoptikum 👻

Nel quartiere di Mitte, il Design Panoptikum propone un’esperienza surreale: è un museo delle curiosità, pieno di oggetti industriali, chirurgici e cinematografici dal design bizzarro. Camminare tra vecchie macchine mediche e pupazzi alieni è come vivere un film horror retrò. L’atmosfera è volutamente inquietante e visionaria, ideale per chi ama il grottesco.

Design Panoptikum

Quinta tappa: bagno trash alla stazione Zoologischer Garten 🚻

Una chicca per i veri cultori del viaggio trash: il bagno pubblico della stazione Zoologischer Garten. A pagamento, elegante, e accompagnato da musica classica diffusa: fare pipì sulle note di Vivaldi non ha prezzo (o meglio, costa circa 1 euro). Curioso e inaspettato, questo dettaglio berlinese merita una menzione.

  • 📍 Hardenbergplatz, 10623 Berlin
Stazione di Zoologischer Garten – Wolfgang Pehlemann Wiesbaden Germany

Serata finale: party anni ’90 al Süß. War Gestern 🍻

Nel cuore di Friedrichshain, il Süß. War Gestern è il tempio delle serate trash anni ’90: Britney Spears, Backstreet Boys, e Aqua sparati a tutto volume, tra laser colorati e drink serviti in bicchieri fluo. Il locale è suddiviso in stanze tematiche, ognuna con un’atmosfera diversa, ma tutta all’insegna del revival pop.

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Perché vivere un weekend trash a Berlino?

Perché è liberatorio! In un mondo dominato da filtri perfetti e location instagrammabili, abbandonarsi al trash significa abbracciare l’imperfezione e ritrovare il piacere semplice della risata.

Mettersi in gioco, cantare male sotto gli occhi di centinaia di sconosciuti, perdersi tra oggetti dimenticati e ballare su canzoni che pensavi di aver cancellato dalla memoria.

Berlino, con la sua anima ribelle e la sua ironia, è la cornice perfetta per riscoprire il lato più autentico e divertente del viaggiare.

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