Il Castello di Neuschwanstein, incastonato tra le Alpi bavaresi nel sud della Germania, è uno dei luoghi più riconoscibili d’Europa. Fotografato milioni di volte, spesso associato all’immaginario fiabesco, in realtà è il prodotto di una visione molto precisa, personale e tutt’altro che medievale.
Un castello ottocentesco travestito da Medioevo
Neuschwanstein non nasce nel Medioevo. La sua costruzione inizia nel 1869 per volontà di Ludovico II di Baviera, sovrano noto per il suo carattere introverso e per una concezione romantica e idealizzata del potere. Il castello non doveva servire a scopi militari né rappresentativi: era pensato come rifugio privato, lontano dalla vita di corte e dalle pressioni politiche.
Dal punto di vista architettonico, Neuschwanstein è un esempio di storicismo ottocentesco. Riprende forme, torri e scenografie ispirate al Medioevo tedesco, ma con tecniche costruttive moderne per l’epoca. Molti ambienti interni sono un omaggio diretto alle opere di Richard Wagner, compositore di cui Ludovico II fu grande mecenate. Le sale raccontano miti germanici, leggende cavalleresche e cicli narrativi wagneriani più che episodi storici reali.

Un progetto incompiuto diventato icona globale
Alla morte di Ludovico II, nel 1886, il castello non era ancora completato. Il re aveva abitato solo una parte degli ambienti e molti progetti rimasero sulla carta. Pochi mesi dopo, Neuschwanstein venne aperto al pubblico per contribuire a ripagare i debiti accumulati durante la costruzione.
Da quel momento il castello ha iniziato una seconda vita, diventando progressivamente un simbolo globale. È spesso citato come fonte d’ispirazione per il castello della Bella Addormentata nei parchi Disney, ma la sua forza visiva va oltre l’immaginario pop: è il risultato di una visione romantica portata all’estremo e trasformata in architettura.
Dove si trova Neuschwanstein
Il castello si trova vicino al villaggio di Hohenschwangau, nei pressi di Füssen, a pochi chilometri dal confine con l’Austria. La posizione, su uno sperone roccioso affacciato su laghi alpini e foreste, è parte integrante dell’esperienza: Neuschwanstein non è pensato per dominare un territorio, ma per essere osservato come elemento scenografico nel paesaggio.

Come raggiungere il Castello di Neuschwanstein
Il modo più semplice per arrivare è partire da Monaco di Baviera. Da qui si raggiunge Füssen in treno in circa due ore, con collegamenti frequenti. Dalla stazione di Füssen partono autobus locali diretti a Hohenschwangau.
Una volta arrivati al villaggio, il castello non è immediatamente accessibile in auto. L’ultimo tratto si percorre:
- a piedi, lungo un sentiero panoramico in salita
- con navetta
- oppure con carrozza trainata da cavalli, opzione più folkloristica che pratica
La camminata è parte dell’esperienza e offre alcuni dei punti di vista più noti sul castello.
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Quando visitarlo e cosa aspettarsi
Neuschwanstein è visitabile tutto l’anno e attira oltre un milione di visitatori ogni anno. I mesi estivi e i fine settimana sono i periodi più affollati. L’accesso agli interni avviene solo tramite visita guidata, con orari prestabiliti.
Più che un castello “storico” nel senso tradizionale, Neuschwanstein è un luogo da leggere come manifesto personale, un’architettura nata da un’idea romantica e fuori tempo, che proprio per questo continua a esercitare un fascino duraturo.
